Meta Quest 4 rinviato al 2027: in arrivo un visore completamente diverso?
Secondo i leak, Meta punterebbe prima su Puffin: un visore VR premium con design rivoluzionario e hardware esterno, in stile Vision Pro.

Secondo un recente leak, il visore (qui i migliori) Meta Quest 4 sarebbe stato posticipato al 2027, anziché arrivare il prossimo anno. Tuttavia, quando verrà lanciato, potrebbe rappresentare un prodotto significativamente diverso rispetto all’attuale Quest 3, e per questo motivo potrebbe valerne la pena attendere.
Nel frattempo, sembra che ci sia comunque nuovo hardware VR in arrivo, con il possibile lancio del Meta Quest Pro 2 ancora previsto.
Le indiscrezioni provengono da due fonti considerate affidabili nel panorama della realtà virtuale: Brad Lynch e Luna. Lynch ha pubblicato un sondaggio ironico in cui lasciava intendere che solo uno tra Valve Deckard e Meta Quest 4 sarebbe stato lanciato quest’anno, mentre Luna ha riferito di aver sentito voci secondo cui il lancio del Quest 4 sarebbe stato rinviato al 2027.
Secondo quanto riportato, il rinvio sarebbe legato alla cancellazione di due prototipi interni di Meta, noti come Pismo Low e Pismo High, presumibilmente pensati come modelli economico e premium destinati a sostituire rispettivamente Quest 3 e Quest 3 Pro.
Al posto del Meta Quest 4, potrebbe arrivare un visore basato sul prototipo Puffin, attualmente in fase di sviluppo da parte di Meta.
Puffin sarebbe un dispositivo di fascia più alta, potenzialmente simile a un Meta Quest Pro 2, anche se, secondo quanto riferito dai leaker, potrebbe essere commercializzato con un nome diverso dalla linea Quest.
Il motivo sarebbe legato a un design radicalmente differente rispetto ai visori attuali: si tratterebbe infatti di un paio di occhiali VR collegati a un’unità esterna, simile per certi versi all’approccio adottato da Apple Vision Pro. Tuttavia, a differenza di quest’ultimo, la cosiddetta "unità puck" di Puffin non sarebbe solo una batteria, ma includerebbe anche il processore principale, così da spostare il peso dell’elaborazione nel taschino dell’utente e alleggerire il visore stesso.
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Il dispositivo dovrebbe comunque utilizzare Horizon OS, ma il suo obiettivo principale sarebbe orientato verso produttività e intrattenimento statico, come ad esempio la visione di film in realtà virtuale, piuttosto che sulle esperienze interattive tipiche dei visori VR di Meta.
Al di fuori di Meta, si è ancora in attesa di scoprire cosa stanno sviluppando i suoi partner Horizon OS, ovvero Asus, Lenovo e Xbox. Così come diversi produttori stanno adottando Android XR, questo trio sta lavorando su visori compatibili con il sistema operativo dei Meta Quest.
Al momento non sono emerse informazioni sul dispositivo di Lenovo, mentre si vocifera che il visore Tarius di Asus potrebbe far parte della linea ROG, suggerendo un prodotto orientato al gaming, con display avanzati e funzionalità come il tracciamento oculare, pensate per offrire un'esperienza più premium rispetto ai modelli Quest attualmente disponibili.
Questi nuovi visori potrebbero debuttare già nel 2026, e l’assenza di un nuovo Meta Quest 4 nel 2025 potrebbe rappresentare l’occasione ideale per Lenovo e Asus di presentare le loro soluzioni.
Nato nel 1995 e cresciuto da due genitori nerd, non poteva che essere orientato fin dalla tenera età verso un mondo fatto di videogiochi e nuove tecnologie. Fin da piccolo ha sempre esplorato computer e gadget di ogni tipo, facendo crescere insieme a lui le sue passioni. Dopo aver completato gli studi, ha lavorato con diverse realtà editoriali, cercando sempre di trasmettere qualcosa in più oltre alla semplice informazione. Amante del cioccolato fondente, continua a esplorare nuove frontiere digitali, mantenendo sempre viva la sua curiosità e la sua dedizione al settore.